Studiare all’estero

Foto ragazze che studiano

Riconoscimento dei titoli e certificazioni linguistiche

Prima di organizzare un soggiorno di studio all’estero è importante sapere qual è il bagaglio (di conoscenze) con cui partite. Durante i processi di selezione infatti vi verrà chiesto di testare e certificare i vostri titoli e la dimestichezza con la lingua straniera del Paese in cui pensate di trasferirvi.

In Italia è il CIMEA (Centro di Informazione sulla Mobilità e le Equivalenze Accademiche) che informa sulle opportunità e le procedure di riconoscimento dei titoli di studio esteri in Italia. NARIC Italia è invece il servizio di documentazione (traduzioni e dichiarazioni certificate) offerto dal CIMEA per il riconoscimento delle qualifiche italiane all’estero.

NARIC Italia – CIMEA | Italian ENIC/NARIC centre
Viale Ventuno Aprile 36, 00162 Roma
info@cimea.it

Diverso invece il discorso per le certificazioni linguistiche, attestati formali con validità internazionale, rilasciate da un ente riconosciuto: questo documento identifica in maniera precisa le competenze linguistiche di una persona, inserendola in dei livelli prefissati.

Con la crescente internazionalizzazione nel campo di studio e lavoro, il Consiglio d’Europa ha colto l’esigenza di sostenere il plurilinguismo dei cittadini europei e tra il 1989 e il 1996 ha creato strumenti quali il Quadro Comune Europeo di Riferimento (QCE) ed il Portfolio Linguistico Europeo.

Sei uno studente delle scuole superiori?

Per gli studenti delle scuole superiori la possibilità più gettonata per fare un’esperienza all’estero è svolgere un anno di scuola pubblica in un altro Paese.

  • Requisiti: essere iscritti al quarto o quinto anno di superiori.
  • Durata: da alcuni mesi all’interno anno.
  • Condizioni economiche: il partecipante frequenterà la scuola pubblica del Paese prescelto e soggiornerà presso una famiglia locale. I dettagli sulle spese variano da associazione ad associazione.

Vorresti frequentare l'Università all'estero?

Un crescente numero di studenti, spesso in seguito a precedenti esperienze di mobilità internazionale, decide di iscriversi a corsi universitari all’estero (in particolare per il biennio della laurea magistrale). Se ti interessa una materia o un campo di studi specifico ma vuoi iscriverti ad un’università all’estero, fare una scelta tra le tante alternative diventa ancora più complicato perché si ha accesso ad un bacino potenzialmente molto più ampio.

Un primo aiuto può arrivare dalle fiere internazionali universitarie, dove è possibile incontrare rappresentanti dei diversi poli, raccogliendo opuscoli e contatti utili, ma di sicuro la ricerca su internet, ed in particolare la consultazione degli university ranking (classifiche nazionali o internazionali dei vari poli universitari), costituisce un metodo per scremare, confrontare e fare una scelta tra i diversi atenei in base alla qualità dell’insegnamento, la soddisfazione degli alunni e i servizi offerti.

Durante il processo di selezione del corso e dell’Ateneo più adeguato alle proprie esigenze è consigliabile non fidarsi solo dei canali ufficiali, che comunque rimangono fondamentali per monitorare scadenze e modalità di iscrizione, ma anche contattare altri ex studenti per chiedere alcune informazioni, utilizzando per esempio i social network dove già sono presenti gruppi per gli ex iscritti.