Anche l’Unione Europea riconosce imprenditorialità e lavoro autonomo come strumenti utili per la crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva. Attraverso l’imprenditorialità infatti, si contribuisce alla creazione di nuovi posti di lavoro, ma anche di nuove competenze, oltre a favorire la partecipazione alla società ed al sistema economico.
Autoimpiego ed automprenditorialità
Si tratta di due forme diverse per l’avvio di un’attività in proprio:
- Autoimpiego – rientrano in questa categoria i progetti di creazione di occupazione attraverso il lavoro autonomo (partita IVA), micro-imprese e franchising. Tali attività sono mirate ad inserire nel mondo del lavoro chi non ha un’occupazione oppure i giovani che si affacciano al mondo del lavoro.
- Autoimprenditorialità – si indica con questo termine lo sviluppo di imprese che amplieranno la loro base occupazionale, ma anche produttiva.
Avviare un'impresa
Prima di creare un’impresa è utile fare alcune valutazioni per chiarire il proprio progetto di attività, tra cui:
- decidere la forma societaria che si vuole adottare;
- definire l’attività economica principale ed eventualmente la sotto-attività (codici di attività individuati dall’Agenzia delle Entrate);
- verificare eventuali requisiti particolari per l’attività scelta (es. denunce e autorizzazioni) e l’iter da seguire.
La creazione di un’impresa prevede anche l’assolvimento di obblighi burocratici, che possono vedere coinvolti diversi soggetti ed enti, tra cui:
- Istituti bancari per l’apertura del conto corrente;
- Notaio per la firma dell’atto pubblico;
- Registro delle imprese per la registrazione dell’impresa;
- Agenzia delle Entrate per l’apertura della partita IVA;
- INPS per il versamento dei contributi previdenziali;
- INAIL oppure polizze assicurative private.
Generalmente può essere utile rivolgersi ad un commercialista oppure ad un’associazione di categoria per fare chiarezza sull’iter da seguire per avviare la propria attività e per l’assolvimento degli obblighi burocratici. L’affiancamento da parte di professionisti può essere di aiuto anche nella redazione del business plan, documento fondamentale per l’avvio d’impresa, che ha la finalità di verificare la fattibilità d’impresa.
Nel momento in cui si decide di intraprendere un percorso di avvio di un’attività imprenditoriale è sempre buona norma informarsi su eventuali agevolazioni e contributi di cui si può usufruire per partire con la propria idea.
Documenti utili
Alcuni servizi sul territorio di Forlì e dintorni
- HUB@FO – Spazi e servizi per l’aggregazione e l’intrapresa giovanile
- Associazioni di categoria
- Laboratorio Aperto – Ex Asilo Santarelli Forlì
- Sportello Unico per le Attività Produttive
- Camera di Commercio Forlì-Cesena
- Romagnatech S.C.P.A.
- Innovami – Centro per l’innovazione e incubatore d’impresa
- Italian Coworking